Un articolo di Antonio Tarallo su Santa Maria Francesca

In occasione della memoria liturgica del 6 ottobre, il giornalista Antonio Tarallo ha dedicato un bellissimo articolo a Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana.

Nel suo scritto, Tarallo racconta con sensibilità e profondità l’anima viva dei Quartieri Spagnoli e la presenza spirituale della nostra amata “Santarella”, che ancora oggi continua ad accogliere, consolare e intercedere per quanti si affidano alla sua protezione.

«È la parte più centrale della città partenopea. Qui, ci si smarrisce tra piccoli vicoli e strade, mentre si ha come sottofondo quel vociare del popolo, così tanto celebrato dalla Serao a fine Ottocento, che ancora conserva la stessa identità di un tempo. È la Napoli viva.»— Antonio Tarallo, La Nuova Bussola Quotidiana

Con parole semplici ma toccanti, l’autore ripercorre il cammino umano e spirituale di Maria Francesca, mettendo in risalto la sua carità concreta, la vicinanza ai poveri e quella fede viva che ancora oggi si respira tra le mura della sua casa-santuario in vico Tre Re a Toledo.

«La carità, l’amore per il prossimo, l’accoglienza, la preghiera, l’amore per Cristo: questi tratti non solo divennero per lei parole, ma si concretizzarono in gesti semplici carichi d’amore.»— Antonio Tarallo, ibidem

Invitiamo i fedeli e i devoti della Santa a leggere l’articolo completo, che offre uno sguardo pieno di amore verso la Napoli del popolo e della fede, quella stessa Napoli che Santa Maria Francesca ha tanto amato e servito.

📖 Leggi l’articolo completo su La Nuova Bussola Quotidiana:
👉 Maria Francesca delle Cinque Piaghe: la “Santarella” di Napoli
✍️ di Antonio Tarallo


Join Us: Sign Up Today!

It’s easy and free!

Rocco

Rocco

Post correlati

E’ un atto spirituale con cui i genitori chiedono al Signore di benedire il proprio figlio, implorando la protezione di Santa Maria Francesca perché lo accompagni, lo protegga e lo illumini nel cammino della vita.

Le origini dell'Istituto si ricollegano all'esigenza di custodire la Casa delle Santa come cimelio sacro e di farne un centro di viva spiritualità.Soltanto il 3 gennaio 1884 ebbe inizio la Congregazione ad opera di Brigida Cuocolo. Ella, ubbidiente alla voce del pastore di Napoli, il Cardinale Guglielmo Sanfelice, col nome di suor Chiara del Sacro …

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *